Regione Toscana:
bando innovazione strategica moda

La misura prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale erogati anche nella forma di voucher per l’acquisizione di investimenti produttivi e investimenti in servizi e attività per l’innovazione di processo e organizzativa, favorendo la trasformazione tecnologica delle imprese.

Destinatari della misura sono le MPMI in forma singola o aggregata quali forme associative con personalità giuridica (Consorzi e Reti soggetto) operanti nel settore Moda.

AGEVOLAZIONE:

Contributo a fondo perduto fino a 80% dei costi.

Il progetto deve introdurre innovazione di processo e/o innovazione organizzativa e integrare una successiva fase di loro industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali.

Ammissibili le seguenti spese:

1. Investimenti in innovazione non inferiori al 60% del totale del progetto, comprendenti:
   • a.1) Acquisizione di servizi di consulenza di cui al Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (approvato con delibera di giunta 717/2023 in misura non inferiore al 25% del costo per investimenti in voce a);
   • a.2) Altri costi per investimenti in innovazione comprendenti:
     • a.2.1) costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti;
     • a.2.2) utilizzo di strumentazioni, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
     • a.2.3) costi relativi all’utilizzo di personale qualificato, in misura pari al 20% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2;
     • a.2.4) spese generali, in misura pari al 7% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2.
2. Investimenti produttivi in misura non inferiore al 20% del totale del progetto:
   • b.1) Acquisti di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e Industria 5.0;
   • b.2) Manutenzione straordinaria degli immobili in misura non superiore al 30% della somma dei costi sostenuti per b.1 e b.2;
   • b.3 Spese generali in misura pari al 7% della somma dei costi di cui ai precedenti punti b.1 e b.2.

I progetti devono avere un importo minimo di investimento pari a 200.000 € e un massimo di 1.500.000 €.

DOMANDE: dal 15 settembre 2025 e fino a esaurimento delle risorse.