Con il decreto ministeriale del 18 aprile 2005, sono stati adeguati alla disciplina comunitaria i criteri di individuazione delle varie tipologie d’impresa definendone le caratteristiche:
Micro impresa: meno di 10 ULA; fatturato o totale attivo di bilancio non superiore a 2 milioni di euro.
Piccola impresa: da 10 a 49 ULA; fatturato o totale attivo di bilancio non superiore a 10 milioni di euro.
Media impresa: da 50 a 249 ULA; fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.
Mid-Cap: oltre 249; fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.
Grande impresa: oltre 249 occupanti; fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro.
Perché è importante conoscere la dimensione d’impresa?
La dimensione d’impresa determina l’accesso o meno a contributi a fondo perduto, alle agevolazioni in conto interessi, alle garanzie e ai finanziamenti agevolati.
Inoltre, nella maggior parte dei bandi ne determina l’intensità del contributo a fondo perduto e il costo della garanzia.
Conoscere con precisione la dimensione aziendale risulta quindi fondamentale ed essenziale.
Un esempio classico è proprio il costo della garanzia MCC ovvero:
0,25% dell’importo garantito per le Micro Imprese;
0,50% dell’importo garantito per le Piccole Imprese;
1% dell’importo garantito per le Medie Imprese.
Le normative di riferimento sono tante e complicate per i non esperti, qui entra in gioco il Team di Sinergia Network che con competenze verticali nella verifica del dimensionamento d’impresa, anche per i casi più complessi e strutturati, riesce ad individuare gli strumenti più adatti ad ogni tipologia d’impresa.