MASAF: Ammodernamento delle macchine agricole 2023

Finalità della Misura è incentivare i processi di innovazione e di meccanizzazione, mediante l’ammodernamento delle macchine agricole.

Beneficiari sono le MPMI agricole, anche del settore agro-meccanico, con Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato. 

L’agevolazione prevede un’aliquota di contributo a fondo perduto applicabile che non può superare: 

• Il 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
• L’80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori. 

Le MPMI del settore della produzione primaria beneficeranno dei sostegni sulla base del Regolamento (UE) 2022/2472. Per le imprese agro-meccaniche, micro, piccole e medie imprese fuori dal settore della produzione agricola primaria si applica il regime “de minimis”. 

Sono considerate ammissibili, in conformità alle previsioni del PNRR, le seguenti spese: 

• Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione. Esempi: macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto, macchine e attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci e ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, macchine e attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione (spesa massima ammissibile pari a 35.000 euro); 
• Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia dotati di motore elettrico o a biometano e destinati ad attività agricole o zootecniche (spesa massima ammissibile pari a 70.000 euro); 
• Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque, come sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione (spesa massima ammissibile pari a 35.000 euro). 

Per le tempistiche, siamo in attesa del Decreto attuativo.