MIMIT: TRANSIZIONE GREEN E TECH NELL'INDUSTRIA TESSILE, DELLA MODA
E DEGLI ACCESSORI

L’agevolazione, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è destinata a sostenere investimenti mirati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nei settori tessile, moda e accessori su tutto il territorio nazionale.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente decreto le imprese che, alla data di presentazione della domanda, soddisfano i seguenti requisiti:

• sono micro, piccole o medie imprese attive nei settori tessile, moda e accessori, con codice di attività prevalente conforme alla classificazione ATECO 2007, tra quelli elencati nell’allegato al bando, inclusi i codici delle sezioni ATECO 13, 14, 15, 20, 32, e il codice ATECO 74.10.10, limitatamente alle “Attività di design di moda”;
• risultano regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio territorialmente competente e classificate come “attive” nel medesimo Registro;
• adottano la contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio.

Dotazione finanziaria: 15 milioni di euro.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di € 60.000, ai sensi e nel rispetto del regolamento “de minimis”.

Le agevolazioni sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi oggetto:

1. l’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima;
2. implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
3. il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali certificazioni di prodotto e certificazioni di processo;
4. servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.

Domande: a partire dalle ore 12:00 del giorno 11 dicembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 31 gennaio 2025, le imprese potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del soggetto gestore (www.invitalia.it).

Le domande di agevolazione sono valutate in base a un ordine di priorità determinato considerando due parametri contabili:

a) Grado di indipendenza finanziaria: calcolato come il rapporto medio tra patrimonio netto e totale passivo negli ultimi due esercizi.

b) Incidenza della gestione caratteristica sul fatturato: determinato dal rapporto medio tra margine operativo lordo (MOL) e fatturato negli ultimi due esercizi. Il MOL è calcolato come la differenza tra il valore della produzione e i principali costi operativi indicati nel conto economico.