La Misura è volta a sostenere le imprese nell’acquisto di tecnologie digitali, con l’obiettivo di aumentare efficienza e competitività.
Potenziali beneficiari sono le PMI iscritte al Registro delle imprese italiano, risultanti attive e con una sede operativa nei Comuni di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, e nei Municipi X (Ostia) e IV (Tiburtina) di Roma.
Le imprese devono essere in possesso di due Diagnosi Digitali, redatte da un Innovation Manager esterno ed in possesso di idonea certificazione:
una diagnosi ex-ante realizzata fino a 3 mesi precedenti dalla data d’invio della domanda di agevolazione e prima dell’avvio dell’investimento;
una diagnosi ex-post, da realizzare dopo la conclusione dell’investimento.
Sono ammissibili progetti volti al miglioramento del proprio livello digitale di partenza che comportino spese relative a:
acquisto di postazioni di lavoro digitali;
creazione/ampliamento di piattaforme e canali digitali per il marketing;
commercializzazione, fidelizzazione e supporto post-vendita;
acquisto di servizi di cloud computing;
investimenti in cybersecurity.
Contributo a fondo perduto calcolato in base alla tipologia di intervento meglio specificato all’interno del bando.
Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro, fino ad un massimo concedibile di:
150.000 euro per le medie
100.000 euro per le piccole
50.000 euro per microimprese
La dotazione finanziaria complessiva è di 15 milioni di euro. La misura è a valere sul PR FESR Lazio 2021-2027.
Lo sportello è già aperto e sarà possibile presentare domanda di agevolazione fino al 30 gennaio 2024.