Regione Lombardia:
bando collabora & innova

RLOM - bando collabora e innova

La misura intende sostenere gli investimenti di progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati con collaborazione tra PMI, grandi imprese e organismi di ricerca, per favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo.

Destinatari i partenariati di almeno 3 soggetti fino a massimo 8 soggetti composti da imprese (PMI e grandi imprese) e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (OdR) pubblici e privati, ivi comprese università, istituti di ricerca e IRCCS. I partenariati devono essere composti da un minimo di tre e fino a un massimo di otto partner, di cui almeno una PMI e un OdR. Nel partenariato deve obbligatoriamente essere presenti almeno una PMI e un OdR.

Contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 5.000.000,00 per Partenariato secondo le seguenti percentuali:

  1. Piccole imprese: 60% delle spese ammesse;
  2. Medie imprese: 50% delle spese ammesse; 
  3. Grandi imprese ed Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.

Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di cui alla DGR 27 novembre 2023, n. 1430, che ha approvato i programmi di lavoro ricerca e innovazione 2024-2025 e il secondo aggiornamento della strategia di specializzazione intelligente S3 2021-2027 di Regione Lombardia”: gli interventi ammissibili dovranno afferire obbligatoriamente a una delle 93 priorità degli 8 ecosistemi (legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016); 
  • che rispettano gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS con riferimento al criterio DNSH.

Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (di cui all’art. 25 paragrafo 3 lett. a), b), d) ed e) del Regolamento Generale in esenzione (UE) n. 651/2014 e s.m.i.): 

  • le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla DGR n. 4664 del 23/12/2015 e s.m.i. di cui alla DGR n. 1162 del 23/10/2023, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 36,42 euro e 42,24 euro per organismi di ricerca. Le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del Progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare);
  • le spese generali supplementari (costi indiretti), calcolate come tasso forfettario di cui all’art. 56 punto 1 del reg. UE n. 1060/2021 per una percentuale del 40% dei costi di personale. Il dettaglio delle tipologie di spesa ammissibili così come l’impiego delle opzioni semplificate di ammissibilità delle spese previste dal Regolamento (UE) n. 1060/2021 saranno dettagliati nei bandi attuativi.

Domande dal 08/10/2024 al 28/11/2024; procedura valutativa a graduatoria.

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