Regione Veneto: bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo

La Misura intende promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e, di conseguenza, la valorizzazione turistica del territorio in cui la stessa impresa opera. Gli interventi devono essere finalizzati a innovare le imprese del comparto turistico ricettivo: la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, l’innovazione di servizi e prodotti, anche attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 15 milioni di euro a valere sul Programma Regionale Veneto FESR 2021-2027, così ripartiti:

• 6 milioni di euro destinati alle imprese insediate nei Comuni montani individuati dalla legge regionale n. 25 del 08 agosto 2014 “Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria”;
• 9 milioni di euro destinati alle imprese insediate nei Comuni non montani.

Categorie di spesa ammissibili: 

1. Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
2. Progettazione, direzione lavori e collaudo;
3. Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario;
4. Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature;
5. Acquisto di veicoli (esclusivamente automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto di persone con disabilità);
6. Licenze e servizi informatici, inclusi servizi in cloud e software SaaS;
7. Spese generali, calcolate con un tasso forfettario del 5% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa dalla A) alla F).

L’impresa richiedente il sostegno può scegliere fra uno dei seguenti regimi di aiuto:

Regime di aiuto ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis”.

L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, è del 50% della spesa ammissibileper la realizzazione del progetto.

L’investimento minimo non può essere inferiore a 50.000 euro (contributo minimo €25.000) e l’investimento massimo non può essere superiore a 400.000 euro (contributo massimo concedibile €200.000).

Regime di aiuto compatibile con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17.

Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile.

Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile.

L’investimento minimo non può essere inferiore a 100.000 euro; l’investimento massimo non può essere superiore a 1.000.000 di euro per le micro e piccole imprese e 2.000.000 di euro per le medie imprese.

Domande dal 25 gennaio 2024 ore 10:00 al 11 aprile 2024 ore 17:00.